Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di Bilancio 2024, in vigore dal primo gennaio, in tema di agevolazioni troviamo quella relativa al settore turistico, ricettivo alberghiero e termale. Quale concreta novità?
Per il periodo gennaio-giugno 2024, per i lavoratori dipendenti del comparto che nel 2023 hanno conseguito un reddito da lavoro dipendente fino a 40 mila euro, e per i lavoratori della ristorazione e della somministrazione di bevande, è previsto un trattamento integrativo pari a 15% della retribuzione lorda corrisposta in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario svolte nei giorni festivi.
Questa misura, che ha un costo stimato di 81,1 milioni di euro per l’anno 2024, ha lo scopo di incentivare l’occupazione in un settore che ha risentito particolarmente della crisi pandemica.
In particolare, la detassazione del lavoro notturno e straordinario (art. 1, commi dal 21 al 25) dovrebbe contribuire a rendere più appetibili le offerte di lavoro nel settore turistico, rendendolo più competitivo rispetto ad altri settori. La misura è limitata al primo semestre del 2024, ma è possibile che venga prorogata anche per il resto dell’anno.
Qui tutte le modifiche agevolanti e in vigore del settore turistico