Il decreto è pubblicato anche sul sito web del Ministero del lavoro e delle politiche sociali all’indirizzo: www.lavoro.gov.it nella sezione ‘trasparenza-pubblicità legale’
“Previa definizione dei criteri identificativi” e preso atto del parere della Direzione generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali del ministero del lavoro, Ebiten è iscritta – con un decreto – nel Repertorio nazionale degli organismi paritetici, istituito presso la Direzione generale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per il massimo rappresentante Ebiten in Liguria Domenico Daniele Geria “le relazioni industriali del nostro Ente bilaterale procedono a gonfie vele ed oggi essere organismo paritetico nel repertorio nazionale ci inorgoglisce. Io, come gli altri presidenti regionali, il direttore, il presidente e tutti i dipendenti di Ebiten, conosciamo gli sforzi profusi in questi anni per essere sempre più presenti ed incisivi, ma sono riconoscimenti di questo tipo che ci danno la carica per fare sempre meglio”.
Il Direttore Matteo Pariscenti si dice soddisfatto perchè è stato “riconosciuto il lavoro svolto dall’Ente dal 2009 ad oggi al servizio di imprese, lavoratori ed Istituzioni”. Ad Egli gli fa eco il presidente nazionale Domenico Orabona che ha detto: “l’iscrizione dell’Ebiten nel Repertorio nazionale degli organismi paritetici chiarisce inequivocabilmente la legittimità dell’Ente a svolgere le proprie attività in materia di salute e sicurezza sul lavoro tra cui asseverazione MOG-SSL, formazione, RLST, etc. data dal requisito fondamentale richiesto dal testo normativo che ne prevede la costituzione ‘per iniziativa di una o più associazioni sia dei datori di lavoro che dei lavoratori, comparativamente più rappresentative sul piano nazionale’. Così, come definiti all’art.2, comma 1, lett. ee) del D.Lgs.81/08 s.m., puntualmente ripreso nel comma 1 dell’art.2 del Decreto. L’aver ritenuto urgente, da parte del Ministro Orlando, giungere all’emanazione del Decreto n. 171/2022 pur sul finire del mandato, ha confermato come la prevenzione e la lotta agli accadimenti mortali e gravi e alle malattie professionali, passi anche dall’azione costante sul territorio che gli organismi paritetici ‘titolati’ svolgono, garantendo quell’azione di prossimità volta al rendere garantite le tutele in ogni realtà lavorativa”.