La Regione Liguria sta lavorando alla creazione di un sistema di governance turistica solido, mirato a valorizzare le risorse del territorio e rafforzare la competitività dell’offerta turistica. Attualmente è in fase di definizione un modello preciso per le Destination Management Organizations (DMO), con l’obiettivo di stabilire criteri chiari per garantire l’efficacia e la coordinazione di queste strutture. Le DMO devono diventare il motore strategico per pianificare, gestire e commercializzare l’offerta turistica, coordinando le attività con un approccio basato sulla sostenibilità e la qualità, tramite il sistema tecnologico Destination Management System (DMS) ligure.
Questo sistema mira a promuovere e commercializzare i prodotti turistici in collaborazione con strutture ricettive, operatori di intermediazione e altri fornitori di servizi turistici, permettendo di mettere a sistema il turismo regionale e connetterlo con quello nazionale, per massimizzare le opportunità e guidare i flussi turistici.
Il tessuto delle strutture ricettive rappresenta una realtà produttiva consolidata e moderna, capace di attrarre un turismo sempre più qualificato e internazionale. La Regione è impegnata a supportare gli operatori attraverso strumenti concreti, come bandi e finanziamenti, ma anche con un costante lavoro di pianificazione e collaborazione con le associazioni di categoria.
“Ebiten Liguria – fa sapere il presidente Domanico Daniele Geria – ha il piacere di annunciare un nuovo bando regionale, con una dotazione FESR di 3 milioni di euro. Il contributo a fondo perduto, pari al 50% della spesa ammissibile, offre un’opportunità concreta per gli operatori del settore turistico di modernizzare le proprie strutture senza gravare troppo sui costi aziendali. Questa misura è fondamentale per migliorare la qualità dell’offerta ricettiva, rispondendo così alle crescenti esigenze di un turismo sempre più qualificato e competitivo. Inoltre, supporta gli investimenti necessari per mantenere alto il livello di attrattività delle strutture alberghiere liguri, garantendo al contempo un impatto positivo sull’economia locale”.