“In merito all’Ispettorato nazionale del lavoro, entro la fine di luglio verrà pubblicato il bando per l’assunzione dei nuovi ispettori. Un bando che, memori di ciò che è avvenuto in passato e quindi del fatto che le graduatorie poi non hanno portato all’assunzione degli ispettori, abbiamo strutturato su base regionale in modo che il reclutamento sia fatto Regione per Regione e quindi ci sia un maggiore collegamento con il territorio”. Lo ha detto la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, davanti alle commissioni Lavoro di Camera e Senato riunite per le comunicazioni riguardanti i “recenti tragici fatti riguardanti il lavoro in agricoltura e, più in generale, gli incidenti sul lavoro, nonché le iniziative in materia di contrasto al lavoro irregolare”.
“Con il decreto Coesione – ha detto – abbiamo sbloccato i ruoli e le assunzioni nei ruoli ispettivi dell’Inps e dell’Inail. Lo abbiamo fatto perché abbiamo bisogno di una stretta sinergia tra corpi ispettivi che porti a valorizzare le competenze che ogni corpo ispettivo ha. Nel momento in cui parliamo dell’Inail, ad esempio, abbiamo ovviamente a che fare con ispettori che hanno una competenza specifica nella classificazione e nell’individuazione delle classi di rischio che è una cosa estremamente importante soprattutto quando si parla di sicurezza sul lavoro. Per noi, quindi, era importante non disperdere queste professionalità. Il nostro sforzo e il nostro intervento devono essere rivolti a contrastare tutte quelle situazioni in cui ci sono azioni che vanno contro la dignità delle persone e quella dei lavoratori che va assolutamente riaffermata”.
E sullo strumento della patente a crediti ha spiegato: “Il decreto ministeriale sulla patente a crediti è quasi pronto. Abbiamo fatto un ultimo incontro con le parti sociali e stiamo valutando le ultime proposte, richieste e suggerimenti. Faremo un’altra riunione e poi concluderemo”. Calderone ha ricordato che “siamo intervenuti anche per potenziare gli investimenti nel bilancio Inail a favore della prevenzione, formazione e soprattutto implementazione di misure di sicurezza importanti”.
E a riguardo il Presidente di Ebiten Liguria Domenico Daniele Geria, che ha seguito le comunicazioni in Commission, ha commentato: “Sulla sicurezza bisogna certamente rafforzare quanto è stato fatto in passato, ma oggi bisogna puntare a fronteggiare anche l’aumento del fenomeno della somministrazione e dell’appalto illecito di manodopera e al perfetto funzionamento delle novità annunciate dalla Ministra per un futuro sempre più salubre e sicuro per i lavoratori, avvalendosi magari anche delle innovazioni tecnologiche degli ultimi tempi oltre che delle nuove risorse umane già in entrata”.
Dal quadro della situazione ispettiva è emerso che sono in aumentano le situazioni di lavoro nero e che nel 2023 sono stati registrati 1.041 infortuni mortali con un’incidenza per 44,15 occupati.