Dopo la tragedia avvenuta a Firenze nel cantiere per la costruzione di un ipermercato, la ministra del Lavoro Marina Calderone ha relazionato in Cdm sull’attività ispettiva mettendo in evidenza le criticità emerse, soprattutto nell’ambito delle aziende edili e ha annunciato nuove norme.
Il governo lavora alla possibile interdizione dagli appalti da due a cinque anni in caso di gravi violazioni o di accertata responsabilità penale per reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Il provvedimento potrebbe prevedere anche sospensione e decadenza dai benefici fiscali e contributivi per le imprese irregolari. Tra le misure allo studio una norma di coordinamento delle Procure sulle attività di indagini per i reati in materia di lavoro e di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, e l’inasprimento delle attuali sanzioni amministrative in materia di lavoro nero e irregolare.
Il pacchetto di interventi sarà presentato domani mattina a Palazzo Chigi alla CONFSAL e alle OO.SS. ed alle rappresentanze datoriali. Nel pomeriggio dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri.
Per il Presidente di Ebiten Liguria e Segretario regionale Confsal Domenico Daniele Geria “tutto ciò che rafforza le coscienze in materia di sicurezza sul lavoro e rivede, rafforza o crea nuove norme o condizioni per cercare di porre fine ad una strage senza fine, è senz’altro essere considerato qualcosa di buono. Attendiamo fiduciosi la presentazione di domani sull’ufficializzazione delle novità; noi in ogni caso, come sempre, continueremo a dare il nostro apporto esperenziale e pratico a quest’enorme irrisolto problema”.
“Difatti – continua Geria – Ebiten Liguria proprio in questi giorni sta selezionando formatori e/o esperti, professionisti che già lavorano nel campo della sicurezza nei luoghi di lavoro (cv a presidenza@ebitenliguria.it), per portare avanti, insieme a loro, la nostra mission”, conclude il presidente Geria.