“Bene se sul decalogo per la prevenzione partecipata della Confsal l’Inail ha manifestato piena disponibilità a mettere a disposizione le proprie competenze e i propri strumenti e a svolgere un ruolo attivo nell’elaborazione di una strategia nazionale per il contrasto del fenomeno infortunistico e delle malattie professionali che continua ad essere preoccupante. Importante anche ribadire, come ha fatto il segretario generale della Confsal Angelo Raffele Margiotta, che dobbiamo avere la consapevolezza che ogni euro speso per la prevenzione non è un costo ma un investimento“.
Così il Presidente di Ebiten Liguria Domenico Daniele Geria, collegato in streaming,sul dibattito con le forze politiche e le istituzioni in merito al ‘Decalogo per la prevenzione partecipata Confsal su salute e sicurezza sul lavoro’ in corso presso l’Auditorium della sede centrale Inail.
“I dati commentati nel suo intervento da Cesere Damiano, membro del cda Inail, fanno molto riflettere ma ci obbligano specialmente ad intervenire anche con iniziative e decaloghi come quelli che la Confsal ha proposto oggi. Mille morti l’anno, circa 3 al giorno, sono numeri che toccano le coscienze di tutti – ha detto Geria -. I dieci punti del decalogo contribuiranno certamente a contrastare le morti sul lavoro; punti che insieme al rafforzamento della prevenzione, più formazione e intensificazione della repressione saranno utili a ridurre i rischi mortali”, conclude Geria.