Si è tenuto in Regione il tavolo del Lavoro per l’attuazione del programma Gol, Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori, alla presenza dell’assessore al Lavoro Gianni Berrino, dell’assessore alla Formazione Ilaria Cavo, delle Camere di Commercio di Genova e delle Riviere, di Anci, enti datoriali, organizzazioni sindacali come la Confsal, rappresentanti delle cooperative, rappresentanti delle associazioni dei disabili, enti di formazione ed enti accreditati al lavoro.
GOL, con un orizzonte temporale che va dal 2021 al 2025, si inserisce nell’obiettivo generale della Missione 5 del PNRR che dovrebbe essere quello di garantire un nuovo futuro per tutti i cittadini, da costruire attraverso l’innovazione del mercato del lavoro, facilitando la partecipazione, migliorando la formazione e le politiche attive, eliminando le disuguaglianze sociali, economiche e territoriali, sostenendo l’imprenditorialità femminile.
“Entro il 25 febbraio dovremo presentare il piano di attuazione di Gol – ha spiegato Berrino – abbiamo quindi circa un mese di tempo per passare al secondo passaggio che prevede la redazione del piano di attuazione a cui gli uffici regionali stanno lavorando e per il quale è essenziale un contributo da parte del Comitato regionale del lavoro così come esteso con ulteriori Enti territoriali e stakeholder”.
Per il segretario regionale Confsal Liguria Domenico Daniele Geria “il tavolo di lavoro è senz’altro un’ottima iniziativa, anche se – ha spiegato – calata un po’ dall’alto, ovvero dal governo, con -concretamente- pochi margini diretti di manovra sulle opportunità da smistare sul territorio che rappresento. Ad ogni modo come OS. non faremo mancare il nostro apporto facendo del nostro meglio, ma sicuramente c’è anche la necessità di smaltire le lungaggini di diversa natura che possono condizionare la buona riuscita del piano di attuazione”.
“Dei 7260 destinatari della misura in Liguria, 1936 sono da inserire in attività di formazione e di questi 726 in attività di rafforzamento delle competenze digitali – ha poi sottolineato Cavo durante il meeting -. Il target è alto, ma è un’opportunità che dobbiamo sfruttare al massimo non solo per raggiungere gli obiettivi numerici fissati dal Pnrr, ma soprattutto per mettere a segno l’obiettivo di fondo: avvicinare le figure professionali alle esigenze delle aziende per ridurre il mismatch. Insieme alle parti sociali e datoriali, al sistema camerale, agli enti della formazione sceglieremo quali misure attivare e spostare su Gol tra quelle già messe in campo con il Fondo sociale Europeo evitando così duplicazioni e quali nuovi modelli liguri sperimentare”.
“Le risorse complessive – ricorda Geria – sono pari a 4.4 miliardi di euro, destinate direttamente a Gol, cui si aggiungono 600 milioni di euro per il potenziamento dei centri per l’impiego e 600 milioni per il rafforzamento del sistema duale. Il Decreto Interministeriale del 5 novembre 2021 ha assegnato alla Regione Liguria per la prima annualità – il 2022- 21.296.000 euro a titolo di prima assegnazione pari al primo 20 per cento delle risorse complessive. Per le successive annualità – continua il segretario regionale Confsal – le risorse verranno assegnate sulla base del raggiungimento del target di destinatari coinvolti nel primo anno nonchè sull’avanzamento della spesa a valere sulle risorse del Pnrr. Tra gli obiettivi di Gol c’è anche il miglioramento della Rete territoriale dei servizi, davvero c’è tanto da fare e bisogna – conclude Geria – fare bene e presto”.