I settori coinvolti sono quelli del turismo, degli stabilimenti termali, del commercio e del settore creativo, culturale e dello spettacolo (art. 43, D.L. 73/2021)
A seguito di un’intensa interlocuzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e grazie al supporto della Rappresentanza italiana a Bruxelles, la Commissione europea ha approvato, ai sensi della normativa UE in materia di aiuti di Stato, l’esonero contributivo previsto dal Decreto-legge Sostegni-bis in favore dei datori di lavoro privati che operano nei settori del turismo, degli stabilimenti termali, del commercio, nonché nei settori creativo, culturale e dello spettacolo, particolarmente colpiti dagli effetti economici connessi all’emergenza epidemiologica in corso.
L’aiuto mira a preservare i livelli occupazionali mediante il riconoscimento dell’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali, dovuti dal 25 maggio al 31 dicembre 2021, in misura non superiore al doppio delle ore di integrazione salariale fruite nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021.
La Commissione ha valutato la misura come adeguata, proporzionata e necessaria al fine di porre rimedio al grave turbamento dell’economia del Paese, conformemente al Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea e alle condizioni stabilite nel Quadro di riferimento temporaneo in materia di aiuti di Stato.